mercoledì, aprile 19, 2006

Vigilare il vigilabile


Sembra proprio che finirà peggio del previsto. Questi benedetti dati, a una settimana dal voto, ancora non ci sono, però sembra che alla risicatissima maggioranza dell'unione verrà tolto ancora qualcosa... chissà che maggioranza di voti gli rimmarrà, come altrettanto oscuro è il possibile governo che verrà. Non vorrei commentare ste dinamiche qui, sul blog, però come dico nel titolo qui sopra sarà bene tenere le orecchie dritte dritte, vigilare per quanto possibile. Non ho mai amato i dietrologismi, mi infastidiscono addirittura perchè azzerano i ragionamenti e le possibilità di comprensione, però sarà bene finchè perdura questo stato di coma istituzionale non sottovalutare nessuna delle possibilità. D'altronde con lo scarto risicatissimo di voti che divide i contendenti, il ministero degli interni e il governo ancora per un mese (almeno) in mano al nano sembra quasi assurdo che questi se ne vadano senza provare il provabile per stare comodi al posto di comando...

Però al pari bisogna già iniziare a riflettere su come sono andate queste elezioni, soprattutto nel sforzarsi di capire la realtà sociale dell'italia che evidentemente è molto diversa da come la immaginiamo e che - per transfer - abbia pensato che fosse prima delle elezioni. Così evitiamo anche i piagnistei e tutte le scorciatoie che passano dal dare la colpa al "popolo" italiano, entità di cui abbiamo da tempo sancito la crisi irriversibile. Ma su questo tornerò, intanto che si vigili ;-)

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