martedì, settembre 26, 2006

Carry Grant e You Tube


Finalmente, dopo enormi sforzi, sono riuscito a capire come postare un video sul mio blog... a molti sembrerà un'esagerazione ma ogni volta che mitrovo a tu per tu con qualche nuova applicazione telematica è la stessa storia: prima non ci capisco un cavolo e vago senza meta per capirci qualcosa, poi dopo avere digerito la prima fase inizio a capire da che parte sono voltato e quindi, per prova ed errori, riesco solitamente a raggiungere i miei obiettivi.

Ed anche questa volta è stato così!



Il video che ho postato è dedicato a Carry Grant. Dopo l'uscita anni fa di 54 dei Wu Ming e l'immagine da lì profusa di Carry Grant e della sua storia sono assai convinto che l'attore sia a pieno titolo un "simbolo transatlantico di classe ed eleganza, un mito che dura ancora oggi".
A sviscerare il mito di Carry Grant è uscito il libro "Cary Grant. L'attore, il mito", edito da Marsilio, a cui è dedicata una parte dell'ultimo numero di Giap (la webzines della Wu Ming Foundation) che così introduce il video: "un interessante video-esperimento di Valentin Spirik. Costui ha preso la commedia del 1940 "His Girl Friday" (titolo italiano "La signora del venerdì", con Cary Grant e Rosalind Russell) e ha tagliato tutte le parti di dialogo, lasciando solo gesti, movimenti, azioni. Il risultato sono otto minuti di puro linguaggio del corpo, espressioni facciali, spostamenti coordinati, passaggi da uno spazio all'altro. Emerge la componente cinetica della recitazione del Cary trentaseienne, ancora sopra le righe eppure già tendente a quella "performance controllata, stilizzata e sottotono" (citiamo Barbara Grespi, in un saggio contenuto nel libro) tipica dell'ultima fase della sua carriera. In questo film, "trasparenza e invisibilità dell'artificio" si contendono ancora il primato espressivo coi residui del passato saltimbanchesco, ma sono già i valori a cui tende Cary, possiamo vederlo lavorare tra le battute e puntare in quella direzione".

Buona visione!

Nessun commento: