giovedì, febbraio 01, 2007

EscAtelier... niente sgomberi.

Negli ultimi giorni Roma ha visto l'esagitarsi delle forze del (dis)ordine, nella loro prediletta funzione di agenti della repressione. Niente di nuovo, ma è interessante citare l'episodio ed anche positivo visto l'esito della vicenda: Esc, atelier occupato nel quartiere di San Lorenzo, è stato sgomberato (o meglio sigillato dopo che la polizia vi è penetrata) l'altra mattina da un centinaio di agenti in assetto antisommossa accompagnati dai più alti dirigenti della Digos romana.

Anche questo potrebbe suscitare un "niente di strano!" se non fosse che gli occupanti non stessero per chiudere positivamente una trattativa sul fabbricato attraverso la mediazione del Comune di Roma e del sindaco Veltroni.
La reazione comunque giunge rapida, nel pomeriggio un migliaio di manifestanti prima forma un sit-in per poi andare ad riappropiarsi dello stabile e riaprire Esc. Il tutto dopo che il sindaco in fretta e furia ha chiuso la trattativa ed ha dichiarato di essere all'oscuro di tutta l'operazione poliziesca a danno di Esc.

Un lieto fine inaspettato, un conflitto di poteri che invece di indebolire questa fervida e fertile realtà che è stata l'esperienza di Esc in questi anni ha spostato i rapporti di forza in favore degli occupanti. E noi possiamo felicitarcene.


A proposito segnalo il link al sito dell'Esc,


http://www.escatelier.net/

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