mercoledì, luglio 18, 2007

Bartleby lo scrivano - Una storia di Wall Street

Bartleby the Scrivener è un racconto di Herman Melville pubblicato per la prima volta a puntate nel 1853 - anonimamente - su di una rivista, per poi essere ripubblicato in una raccolta - The Piazza Tales - alcuni anni dopo. Mi è capitato tra le mani - virtualmente fra le mani... - perché me ne aveva parlato in un primo momento lillistar, forse a proposito di un'interessante iniziativa dal titolo Dalla parte di Bartleby che si svolge in questi giorni a Schio.

Dopo aver letto
Bartleby the Scrivener ho pensato di pubblicarne l'inizio su finoaquituttobene, anche perchè libero dalle catene del copyright questo racconto - uno dei più importanti della letteratura nordamericana - si gode ancora meglio...
sono certo che dopo l'incipit qui offerto correrete al link per godervi fino in fondo la storia di Bartleby, lo scrivano del "Preferirei di no".


di Herman Melville

Sono un uomo piuttosto avanti negli anni. La natura della mia professione mi ha portato, nel corso degli ultimi tre decenni, in contatto, e non soltanto nel solito contatto, con una categoria di uomini interessante all'apparenza e in qualche modo singolare, sui quali, per quanto ne so, finora non è mai stato scritto nulla: mi riferisco ai copisti legali ovvero agli scrivani. Nella mia vita professionale e privata ne ho conosciuti moltissimi e, se volessi, potrei raccontare varie storie che farebbero sorridere i benevoli e piangere i sentimentali. Ma per qualche brano sulla vita di Bartleby, il più strano che abbia mai visto o conosciuto, rinuncio alle biografie di tutti gli altri. Mentre di molti scrivani potrei narrare l'intera vita, non si può fare nulla del genere per Bartleby. Non esiste materiale - ne sono convinto - per comporre una biografia completa e soddisfacente di quest'uomo. È una perdita irreparabile per la letteratura. Bartleby fu uno di quegli individui sui quali non si riesce ad accertare nulla, senza risalire alle fonti originali, nel suo caso molto esigue. Quello che videro i miei occhi attoniti: ecco ciò che so di Bartleby, tranne, invero, una vaga notizia che apparirà in seguito.

Continua qui.

Nessun commento: